
Spazi creativi permanenti di CSAI Vigamus Academy: quando la formazione incontra l’industria
All’interno dei percorsi di Laurea e Laurea Magistrale, gli Spazi Creativi Permanenti rappresentano una proposta concreta e innovativa per tutti coloro che desiderano unire studio, pratica e orientamento professionale. Si tratta di quattro laboratori attivi durante l’intero anno accademico, pensati per offrire agli studenti e alle studentesse un ambiente dinamico e interdisciplinare in cui sperimentare, creare e collaborare.
Questi spazi non sono semplici estensioni dell’attività didattica, ma veri e propri luoghi di produzione, progettati per inserire gli studenti in contesti progettuali realistici e stimolarne una partecipazione attiva e consapevole. L’obiettivo è accompagnare lo sviluppo delle competenze individuali con un approccio pratico e applicato, contribuendo alla costruzione di un portfolio utile per il futuro ingresso nel mondo del lavoro.
I quattro Spazi Creativi Permanenti vengono presentati all’inizio dell’anno accademico e possono essere scelti liberamente. Ogni studente ha la possibilità di aderire a uno o più laboratori, senza vincoli rigidi e con la possibilità di modificare la propria scelta nel tempo. Questo consente un’esperienza formativa modulare, flessibile e personalizzata, pensata per valorizzare inclinazioni e attitudini diverse.
La forza degli Spazi Creativi Permanenti risiede nella loro capacità di creare sinergie tra studenti di corsi diversi e di anni differenti, stimolando la collaborazione tra triennali e magistrali. A rendere ancora più efficace questa esperienza è il coinvolgimento diretto di aziende, professionisti ed enti partner, che affiancano il lavoro degli studenti con uno sguardo orientato al mondo reale e alle sue esigenze.
Quattro direzioni, una sola missione: costruire il proprio futuro
Ogni Spazio Creativo Permanente ha un focus specifico, ma tutti condividono l’obiettivo comune di formare figure competenti, consapevoli e pronte a inserirsi nei diversi ambiti dell’industria culturale e creativa, in particolare quella videoludica.
Sviluppo di Videogiochi
Lo spazio dedicato alla progettazione e realizzazione di videogiochi si articola attraverso la creazione di Game Design Document, prototipi giocabili, asset visivi e sonori, sceneggiature, bozzetti 2D, modelli 3D, demo e piccoli titoli completi. Il lavoro avviene in collaborazione con realtà professionali come Idra Interactive Studios, partner tecnico e creativo del laboratorio.
Giornalismo
Lo spazio orientato al giornalismo si concentra sulla produzione editoriale legata al videogioco e alla cultura interattiva. Gli studenti collaborano alla testata registrata Vgmag.it, redigendo articoli, recensioni, rubriche, interviste e approfondimenti. Parte integrante del laboratorio è anche la creazione di contenuti per magazine e la realizzazione di prodotti a carattere giornalistico.
Comunicazione, marketing ed eventi
Lo spazio dedicato alla comunicazione integrata si occupa della gestione dei canali social, dell’elaborazione di piani editoriali, della produzione grafica e multimediale, della redazione di comunicati stampa e dell’organizzazione di eventi culturali e divulgativi. Le attività si svolgono in collaborazione con il GAMM Game Museum di Roma e il Centro Sperimentale di Arti Interattive, seguendo l’intero processo: dall’ideazione alla progettazione, fino alla realizzazione e alla rendicontazione.
Localizzazione
Lo spazio dedicato alla localizzazione videoludica affronta tutte le fasi del processo di adattamento linguistico e culturale dei contenuti interattivi. Gli studenti si occupano di traduzioni, adattamenti, voiceover e testi localizzati, lavorando a stretto contatto con la International Game Localization School (GLOS) e Idra Editing, che forniscono supporto tecnico e professionale.
Con i loro contenuti concreti, il confronto costante con il mondo produttivo e la centralità della pratica, gli Spazi Creativi Permanenti rendono l’università un luogo vivo, dove la passione diventa competenza e la formazione prende la forma del futuro.